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martedì 8 novembre 2011

Ed ora viene il bello...

Dimissioni...
Mai come in questi ultimi giorni, l'Italia tutta si è ritrovata coesa nel chiedere, che Silvio Berlusconi si facesse da parte affinchè si placasse questo accanimento economico/sociale nei confronti del nostro paese.
Nonostante ritenga l'ormai ex Presidente del Consiglio, il principale colpevole della pessima situazione in cui naviga la nazione intera, rimango dell'idea che i terribili eventi, hanno travolto l'Italia in questi ultimi mesi, siano stati voluti.
Ovviamente, l'incoscente ottimismo e la superficialità del nostro governo hanno dato la mazzata finale al paese.
Complotti a parte, da questo momento inizierà per la Repubblica Italiana ed il suo popolo, il periodo più duro e doloroso dal secondo dopoguerra.
Lo stato di salute della nostra economia è sotto gli occhi di tutti...
L'unione europea ci sta con il fiato sul collo, ripetendoci quotidianamente le similitudini che ci accomunano alla Grecia...aiutooooo!!!
Il debito pubblico continua ad aumentare, nonostante il Governo abbia venduto il pareggio di bilancio entro pochi anni...
I posti di lavoro sembrano essere una chimera anche per pluri-laureati con master acquisiti nelle più prestigiose università...
Chi, invece un lavoro è riuscito a trovarlo, si sente dire che la propria pensione corrisponderà al 40% dell'ultimo stipendio incassato(!)...
Ci sono ancora dubbi?
Allo stato attuale, dando un'occhiata all'interno dei palazzi del potere, non vedo personaggi che possano trovare una soluzione a questo marasma, avendo tutti loro interessi che non coincidono con il bene della nazione.

Aristotele disse che fare politica deve essere una passione...mai e poi mai deve diventare un mestiere, perchè prima di tutto viene il popolo, e non se stessi.