
In poche parole, il Ministero degli Interni ha ricevuto il permesso dai vertici di Palo Alto per accedere, senza inoltrare alcuna richiesta alla magistratura, a tutti i profili del social network (17 milioni!!!).
A parte l'enorme e tacita violazione della privacy che sta avvenendo alla faccia del Garante, la cosa che più mi turba è il silenzio di chi vive Facebook ogni giorno e non ritiene opportuno mobilitarsi per questa incredibile violenza da parte dello Stato.
Il comportamento è del tutto simile, se non uguale, ad un tabagista, che al corrente del rischio a cui va in contro, continua a fumare...
E' davvero necessario tutto questo?
Allego l'articolo...
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/la-polizia-ci-spia-su-facebook/2137277?ref=nf//0