Sembra non poter aver fine l'escalation di violenza e odio in medio oriente.L'interminabile guerra civile israelo-palestinese assume giorno dopo giorno, sempre più le sembianze di una vera e propria pulizia etnica.
Senza aggiungere altre parole, vi invito a vedere un video che mostra un'auto di proprietà di un colono israeliano, investire un giovane ragazzo israeliano, fortunatamente senza gravi conseguenze.
Le immagini parlano chiaro: in data 08/10/2010, alcuni ragazzi dal volto coperto lanciano oggetti, principalmente pietre contro la macchina in questione, che si fa largo investendo un dodicenne palestinese.
Sarebbe ingiusto non ammettere le colpe di chi si stava apprestando alla sassaiola verso la vettura, ma è chiaro che l'autista stesso ha volutamente diretto il mezzo verso i manifestanti.
Ma la cosa che rende veramente l'idea della disparità di trattamento che si vive in quella terra è che l'investitore, colono israeliano e leader di un organizzazione pro-coloni, è stato rilasciato subito su cauzione, mentre l'investito (ricordo che si tratta di un minore), dopo le cure mediche è stato arrestato e dopo il pagamento di una cauzione, il 17 Ottobre, messo agli arresti domiciliari.
(Il video richiede la conferma della maggiore età per essere visionato)
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