Pagine

mercoledì 10 agosto 2011

Ancora per quanto, sopporteremo tutto ciò?

Un mercato del lavoro praticamente inesistente, stipendi ridotti all'osso e prezzi al consumo che aumentano imperterriti.
Inoltre in questi ultimi mesi, soprattutto in queste ultime settimane, l'incredibile crisi finanziaria (sicuramente pilotata) che ha colpito il Bel Paese, trascinando l'intera popolazione a fare i conti con una parola che si credeva lontana ed incomprensibile: DEFAULT.
Ebbene sì, l'Italia oltre confine ha perso quel briciolo di credibilità che ancora deteneva.
Dopo sputtanamenti vari, orgiette per sollazzare l'augello dei politicanti, leggi ad personam, case regalate all'insaputa del beneficiario, appalti pubblici pilotati, processo breve - lungo, mettiamocene uno anche medio!
Dopo tutto ciò ed altro ancora, (sicuramente qualcosa mi è scappato in questo mare magnum di nefandezze!) la classe politica si è finalmente accorta di presiedere un paese con le PEZZE AL CULO!!!
Bisogna dire che senza il tracollo borsistico/finanziario delle ultime due settimane, la congrega di Palazzo Chigi avrebbe fatto orecchie da mercante andandosene in vacanza, magari in qualche paradisiaco resort (tutto spesato a propria insaputa!), posticipando le magagne della malata, ormai terminale Italia, alla metà di Settembre.
Eh sì, perchè in principio fu prevista una chiusura di circa un mese e mezzo di tutto il circo politico!
Senza vergogna, si erano anche concessi il lusso d'organizzare un pellegrinaggio in Giordania al fine di creare armonia tra i parlamentari e le loro famiglie!
Tra i promotori di questa presa per i fondelli, ci troviamo la fondamentalista e bacchettona cristiana nonchè Senatrice dell'UDC e numeraria dell'Opus Dei, la Sig.ra Paola Binetti.
Ma con il downgrade della finanza italiana ed il conseguente rischio per l'intero sistema Europa, giornali e popolo italiano sembrano essersi destati dal tipico torpore estivo, fatto di calciomercato e tintarella.

"Dobbiamo fare qualcosa!" "Dove sono i politici?" "Con questa situazione loro vanno in vacanza?"

A questo punto nessuno può più latitare di fronte a questa flebile mobilitazione popolare, che nulla ha a che vedere con la realtà delgli Indignados spagnoli ed il movimento israeliano di questi giorni., che sanno far parlare di sè e sanno rendere l'idea della situazione dei loro paesi.
Noi no...la discrezione prima di tutto! Una rivolta in punta di piedi...non disturbare più di tanto!

Con ciò i nostri poveri politicanti saranno costretti a lavorare pure in Agosto, con l'obiettivo di tirare fuori l'Italia dalle sabbie mobili della recessione permanente.
Tralasciando il fatto che le proposte fin qui rese pubbliche sono discutibili se non ridicole, il lavoro che li attende sarà tutt'altro che semplice.
In primis per via dello scarso appeal e credibilità che il nostro paese ha cumulato nel corso degli anni.
In secundis, la necessità di non scontentare quella ruling class che da noi spadroneggia in barba alla costituzione ed alle regole di mercato.
Ecco quali sono i principali problemi che si porranno nell'affrontare questa situazione di crisi...

Di fronte a ciò credo che ci sia una sola cosa auspicabile a tutti loro...
...UN HOTEL RAPHAEL PER TUTTI!!!!  




Nessun commento:

Posta un commento