Tanto è passato dall'ultimo post, ma a quanto pare l'orizzonte di questo paese risulta sempre essere piatto...sconfortante come una tavola apparecchiata a festa, ma priva di cibo e bevande.
Ecco come ci troviamo.
Tante aspettative, prospettive e previsioni che si perdono nell'evanescenza di parole e frasi prive di concretezza e costrutto citate da persone impalpabili.
Legge elettorale, diritto al lavoro, evasione fiscale, salvaguardia dei beni culturali...son tutti slogan ripetuti fino alla nausea durante le innumerevoli campagne elettorali e poi accantonati per non danneggiare il delicato ecosistema politico italiano fatto di favoritismi, corruzione ed illeciti.
Giunti alla triste conclusione, che negli ultimi 18 mesi nulla è cambiato se non peggiorato...beh, vien da chiedersi "Chi è il colpevole di tutto questo?".
Per quanto mi riguarda, non ho dubbi.
NOI, popolo italiano.
Abbiamo permesso che questa partitocrazia prendesse sempre più piede penetrando in tutti gli anfratti della nostra società.
Affrontiamo ciò che ci vien passato dai telegiornali come fossero le ultime evoluzioni di una soap o di una fiction alla quale ci siam appassionati con il tempo.
L'ipotesi di un impegno diretto e forte, che possa portare ad un capovolgimento della nostra attuale condizione di emarginati europei, non ci tocca minimamente.
Ci basta la breve incazzatura davanti ad una TV, poi la nostra memoria da pesce rosso ci riporta allo stadio di ebeti, che manteniamo anche di fronte al seggio elettorale dove da 20 anni a questa parte continuiamo a dar fiducia alle solite persone che dopo pochi mesi riprendiamo a disprezzare.
Tu...uomo o donna che sia...accetteresti dalla tua lei o dal tuo da lui reiterati tradimenti seguiti da patetiche scuse?....mmm...non credo proprio!
Beh, sappiate che con la politica quest'andazzo va avanti da parecchio!
Saremo, per caso, dei masochisti?
Forse è ora di voltar pagina...
AOBELEDIOAOBELE
sabato 12 ottobre 2013
domenica 8 aprile 2012
Politica S.p.A.
Le notizie di questi giorni hanno solamente confermato ciò che i più affermano già da tempo...la politica italiana, per essere più precisi i partiti, è una società a scopo di lucro il cui unico obiettivo è quello di guadagnare e allargare il proprio raggio d'azione.
Se stessimo parlando di aziende che si finanziano/gestisco con denaro privato, non ci sarebbe nulla da eccepire, ma dato che i boriosi personaggi in questione ristrutturano case, organizzano viaggi in località esotiche e acquistano immobili di pregio, con soldi pubblici...beh, ci troviamo di fronte a luridi parassiti che non hanno nemmeno la decenza di ammettere la frode stessa, messi di fronte al fatto compiuto!
Tesorieri da strapazzo che maneggiano quantitativi esorbitanti di denaro derivante da rimporsi elettorali assurdi!
In poco più di 20 anni ai partiti sono stati dati "rimborsi elettorali" per ben 2,5 mld di €, dei quali ne sono stati spesi appena 579 mln €!
Una domanda sorge spontanea....DOVE SONO FINITI TUTTI GLI ALTRI?
Ovvio, per l'acquisto di immobili di pregio o per la ristrutturazione di case patronali, all'insaputa del proprietario (oh tapino!, ndr), per viaggi extra-lusso, per l'acquisto di titoli di studio (come al supermercato!), per i figli degli esponenti di spicco di partito, per partecipazioni in company e speculazioni finanziarie, etc.
Partendo dal presupposto che la mole di denaro rimborsata è sproporzionata rispetto alla reale spesa affrontata dai partiti in tutti questi anni, il mio pensiero va a tutti i piccoli ed insignificanti militanti di partito che ogni anno versano una quota di iscrizione per sentirsi partecipi del teatrino politico, concedendosi di presenziare a comizi, raduni e congressi nazionali in cui non si propone che demagogia e false speranze!
Sono loro i veri frodati dal viziato e corrotto sistema politico italiano!
Perchè, oltre che finanziariamente defraudati, sono stati raggirati anche emotivamente!
Quando leggo le rivelazioni del Tesoriere della API, Luigi Lusi, riguardo la gestione dei soldi che il partito riceveva dallo Stato Italiano, sottoforma di rimborsi elettorali, mi viene il voltastomaco.
Ed ancor di più, quando il Segretario della API, Francesco Rutelli, ha controbattuto dicendo che anche lui si sente ed è stato frodato dal tesoriere Lusi.
Lui! Lui che del conto corrente dal quale venivano attinte le risorse monetarie,ne era ed è tutt'ora titolare!
Lui, che come Segretario di partito di fronte ad uno scandalo del genere si sarebbe dovuto dimettere IMMEDIATAMENTE!
Invece no, ritenendosi parte lesa si sente in dovere di continuare a ricoprire la sua carica per difendere tutti coloro che nel progetto API hanno sempre creduto!
Dulcis in fundo, da alcuni giorni è pure scoppiato un caso similare tra le padane mura della Lega Nord.
Soldi che escono da tutte le parti senza alcun controllo e decenza!
Investimenti privati con soldi pubblici, in un periodo storico che vede il paese coinvolto in una crisi economica imbarazzante, provocata dalla stessa classe politica che maneggia e gioca con soldi di esausti esercenti.
Non conoscono vergogna!
Dopo averci gettato nella peggior situazione economico-sociale che il nostro paese ricordi, hanno continuato perseverare, senza ritegno...
La politica non è un mestiere, da praticare tutta la vita, ma una vocazione alla quale rispondere e darsi per un certo lasso di tempo, durante il quale si deve fare il bene del paese e non quello delle proprie tasche!
Questa frase deve essere alla base di ogni singolo movimento politico!
Se stessimo parlando di aziende che si finanziano/gestisco con denaro privato, non ci sarebbe nulla da eccepire, ma dato che i boriosi personaggi in questione ristrutturano case, organizzano viaggi in località esotiche e acquistano immobili di pregio, con soldi pubblici...beh, ci troviamo di fronte a luridi parassiti che non hanno nemmeno la decenza di ammettere la frode stessa, messi di fronte al fatto compiuto!
Tesorieri da strapazzo che maneggiano quantitativi esorbitanti di denaro derivante da rimporsi elettorali assurdi!
In poco più di 20 anni ai partiti sono stati dati "rimborsi elettorali" per ben 2,5 mld di €, dei quali ne sono stati spesi appena 579 mln €!
Una domanda sorge spontanea....DOVE SONO FINITI TUTTI GLI ALTRI?
Ovvio, per l'acquisto di immobili di pregio o per la ristrutturazione di case patronali, all'insaputa del proprietario (oh tapino!, ndr), per viaggi extra-lusso, per l'acquisto di titoli di studio (come al supermercato!), per i figli degli esponenti di spicco di partito, per partecipazioni in company e speculazioni finanziarie, etc.
Partendo dal presupposto che la mole di denaro rimborsata è sproporzionata rispetto alla reale spesa affrontata dai partiti in tutti questi anni, il mio pensiero va a tutti i piccoli ed insignificanti militanti di partito che ogni anno versano una quota di iscrizione per sentirsi partecipi del teatrino politico, concedendosi di presenziare a comizi, raduni e congressi nazionali in cui non si propone che demagogia e false speranze!
Sono loro i veri frodati dal viziato e corrotto sistema politico italiano!
Perchè, oltre che finanziariamente defraudati, sono stati raggirati anche emotivamente!
Quando leggo le rivelazioni del Tesoriere della API, Luigi Lusi, riguardo la gestione dei soldi che il partito riceveva dallo Stato Italiano, sottoforma di rimborsi elettorali, mi viene il voltastomaco.
Ed ancor di più, quando il Segretario della API, Francesco Rutelli, ha controbattuto dicendo che anche lui si sente ed è stato frodato dal tesoriere Lusi.
Lui! Lui che del conto corrente dal quale venivano attinte le risorse monetarie,ne era ed è tutt'ora titolare!
Lui, che come Segretario di partito di fronte ad uno scandalo del genere si sarebbe dovuto dimettere IMMEDIATAMENTE!
Invece no, ritenendosi parte lesa si sente in dovere di continuare a ricoprire la sua carica per difendere tutti coloro che nel progetto API hanno sempre creduto!
Dulcis in fundo, da alcuni giorni è pure scoppiato un caso similare tra le padane mura della Lega Nord.
Soldi che escono da tutte le parti senza alcun controllo e decenza!
Investimenti privati con soldi pubblici, in un periodo storico che vede il paese coinvolto in una crisi economica imbarazzante, provocata dalla stessa classe politica che maneggia e gioca con soldi di esausti esercenti.
Non conoscono vergogna!
Dopo averci gettato nella peggior situazione economico-sociale che il nostro paese ricordi, hanno continuato perseverare, senza ritegno...
La politica non è un mestiere, da praticare tutta la vita, ma una vocazione alla quale rispondere e darsi per un certo lasso di tempo, durante il quale si deve fare il bene del paese e non quello delle proprie tasche!
Questa frase deve essere alla base di ogni singolo movimento politico!
giovedì 26 gennaio 2012
I media: arma di rincoglionimento di massa
E' risaputo che, anno dopo anno, i media mainstream propongono programmi ed informazioni sempre piu' dozzinali.
Ma si perde di vista il vero obiettivo di queste grandi aziende para-statali: assoggettare il proprio pubblico, affinchè recepisca ed apprenda ciò che vien trasmesso, come oro colato.
L'insolenza delle TV pare aver raggiunto l'apice nel mese di dicembre dell'anno passato.
Durante la crisi di governo in Russia, per via di presunti brogli elettorali, gli oppositori di Putin hanno energicamente manifestato nelle maggiori città del paese.
I riflettori di tutto il mondo si sono, giustamente, concentrati su quest'evento più unico che raro, in una Russia ormai totalmente sottomessa al totalitarismo oligarchico.
Apriti cielo! Le televisioni di tutto il mondo si sono fiondate a piedi uniti in questa rivolta popolare poi scemata in pochi giorni, tra arresti e minacce di ritorsioni da parte del governo.
Tra le molte emittenti, una in particolare si è distinta per troppa solerzia ed ingenuità filo-americana...FOXNEWS.
Il canale d'informazione americano trasmise un video rappresentante le rivolte popolari che nel post-elezioni si scatenarono a Mosca...mah...oh oh...non era la Russia! Era la Grecia!
Ebbene sì, i redattori ed autori non si sono resi conto che sullo sfondo del video campeggiavano scritte in greco e non nell'alfabeto cirillico!...cosa non si farebbe pur screditare lo storico ed acerrimo nemico sovietico!
Menzogna per distogliere l'attenzione? Ignoranza bella e buona? mah...
Ma si perde di vista il vero obiettivo di queste grandi aziende para-statali: assoggettare il proprio pubblico, affinchè recepisca ed apprenda ciò che vien trasmesso, come oro colato.
L'insolenza delle TV pare aver raggiunto l'apice nel mese di dicembre dell'anno passato.
Durante la crisi di governo in Russia, per via di presunti brogli elettorali, gli oppositori di Putin hanno energicamente manifestato nelle maggiori città del paese.
I riflettori di tutto il mondo si sono, giustamente, concentrati su quest'evento più unico che raro, in una Russia ormai totalmente sottomessa al totalitarismo oligarchico.
Apriti cielo! Le televisioni di tutto il mondo si sono fiondate a piedi uniti in questa rivolta popolare poi scemata in pochi giorni, tra arresti e minacce di ritorsioni da parte del governo.
Tra le molte emittenti, una in particolare si è distinta per troppa solerzia ed ingenuità filo-americana...FOXNEWS.
Il canale d'informazione americano trasmise un video rappresentante le rivolte popolari che nel post-elezioni si scatenarono a Mosca...mah...oh oh...non era la Russia! Era la Grecia!
Ebbene sì, i redattori ed autori non si sono resi conto che sullo sfondo del video campeggiavano scritte in greco e non nell'alfabeto cirillico!...cosa non si farebbe pur screditare lo storico ed acerrimo nemico sovietico!
Menzogna per distogliere l'attenzione? Ignoranza bella e buona? mah...
martedì 8 novembre 2011
Ed ora viene il bello...
Dimissioni...
Mai come in questi ultimi giorni, l'Italia tutta si è ritrovata coesa nel chiedere, che Silvio Berlusconi si facesse da parte affinchè si placasse questo accanimento economico/sociale nei confronti del nostro paese.
Nonostante ritenga l'ormai ex Presidente del Consiglio, il principale colpevole della pessima situazione in cui naviga la nazione intera, rimango dell'idea che i terribili eventi, hanno travolto l'Italia in questi ultimi mesi, siano stati voluti.
Ovviamente, l'incoscente ottimismo e la superficialità del nostro governo hanno dato la mazzata finale al paese.
Complotti a parte, da questo momento inizierà per la Repubblica Italiana ed il suo popolo, il periodo più duro e doloroso dal secondo dopoguerra.
Lo stato di salute della nostra economia è sotto gli occhi di tutti...
L'unione europea ci sta con il fiato sul collo, ripetendoci quotidianamente le similitudini che ci accomunano alla Grecia...aiutooooo!!!
Il debito pubblico continua ad aumentare, nonostante il Governo abbia venduto il pareggio di bilancio entro pochi anni...
I posti di lavoro sembrano essere una chimera anche per pluri-laureati con master acquisiti nelle più prestigiose università...
Chi, invece un lavoro è riuscito a trovarlo, si sente dire che la propria pensione corrisponderà al 40% dell'ultimo stipendio incassato(!)...
Ci sono ancora dubbi?
Allo stato attuale, dando un'occhiata all'interno dei palazzi del potere, non vedo personaggi che possano trovare una soluzione a questo marasma, avendo tutti loro interessi che non coincidono con il bene della nazione.
Aristotele disse che fare politica deve essere una passione...mai e poi mai deve diventare un mestiere, perchè prima di tutto viene il popolo, e non se stessi.
Mai come in questi ultimi giorni, l'Italia tutta si è ritrovata coesa nel chiedere, che Silvio Berlusconi si facesse da parte affinchè si placasse questo accanimento economico/sociale nei confronti del nostro paese.
Nonostante ritenga l'ormai ex Presidente del Consiglio, il principale colpevole della pessima situazione in cui naviga la nazione intera, rimango dell'idea che i terribili eventi, hanno travolto l'Italia in questi ultimi mesi, siano stati voluti.
Ovviamente, l'incoscente ottimismo e la superficialità del nostro governo hanno dato la mazzata finale al paese.
Complotti a parte, da questo momento inizierà per la Repubblica Italiana ed il suo popolo, il periodo più duro e doloroso dal secondo dopoguerra.
Lo stato di salute della nostra economia è sotto gli occhi di tutti...
L'unione europea ci sta con il fiato sul collo, ripetendoci quotidianamente le similitudini che ci accomunano alla Grecia...aiutooooo!!!
Il debito pubblico continua ad aumentare, nonostante il Governo abbia venduto il pareggio di bilancio entro pochi anni...
I posti di lavoro sembrano essere una chimera anche per pluri-laureati con master acquisiti nelle più prestigiose università...
Chi, invece un lavoro è riuscito a trovarlo, si sente dire che la propria pensione corrisponderà al 40% dell'ultimo stipendio incassato(!)...
Ci sono ancora dubbi?
Allo stato attuale, dando un'occhiata all'interno dei palazzi del potere, non vedo personaggi che possano trovare una soluzione a questo marasma, avendo tutti loro interessi che non coincidono con il bene della nazione.
Aristotele disse che fare politica deve essere una passione...mai e poi mai deve diventare un mestiere, perchè prima di tutto viene il popolo, e non se stessi.
giovedì 22 settembre 2011
L'ipocrisia di un paese...
Dopo l'ennesimo schiaffo finanziario rifilato all'Italia ho raggiunto una certezza...siamo un paese di ipocriti.
Non c'è santo che tenga!
A partire dal nostro politico di facciata (Berlusconi, ndr) fino ad arrivare all'ultimo evasore fiscale nullatenente, ma alla guida di un SUV modello "transatlantico".
In una nazione dove non sembra esserci la possibilità di pianificare il proprio futuro, l'inetta classe politica accusa la carta stampata di fare terrorismo nei confronti dell'operato di governo.
Infatti questa splendida scusa è stata nuovamente rispolverata dal mitico Silvio, in concomitanza con l'ennesimo declassamentento italiano da parte dell'agenzia di rating S&P (premetto che al mondo delle agenzie prima o poi deidcherò qualche scritto!!).
L'incapacità di operare nel bene di una nazione, perchè vincolati a interessi personali o di partito, porta la policy a questo atteggiamento ipocrita tollerato da una popolazione ormai assuefatta e passiva.
Atteggiamento che ha invaso ogni ambito sociale, fino a diventare una consuetudine.
Il classico detto "predicar bene e razzolar male" da noi non crea scalpore, anzi...viene portato come stile di vita!
A questo punto non vedo possibili risoluzioni civili per liberare l´Italia dal gioco della ruling class.
Basta guardare al passato per capire cio´ che accade ogni qualvolta il popolo si trova con le spalle al muro.
Che mortificazione chiedere a chi ha il potere, di riformare il potere ...che ingenuita´!
Giordano Bruno
Non c'è santo che tenga!
A partire dal nostro politico di facciata (Berlusconi, ndr) fino ad arrivare all'ultimo evasore fiscale nullatenente, ma alla guida di un SUV modello "transatlantico".
In una nazione dove non sembra esserci la possibilità di pianificare il proprio futuro, l'inetta classe politica accusa la carta stampata di fare terrorismo nei confronti dell'operato di governo.
Infatti questa splendida scusa è stata nuovamente rispolverata dal mitico Silvio, in concomitanza con l'ennesimo declassamentento italiano da parte dell'agenzia di rating S&P (premetto che al mondo delle agenzie prima o poi deidcherò qualche scritto!!).
L'incapacità di operare nel bene di una nazione, perchè vincolati a interessi personali o di partito, porta la policy a questo atteggiamento ipocrita tollerato da una popolazione ormai assuefatta e passiva.
Atteggiamento che ha invaso ogni ambito sociale, fino a diventare una consuetudine.
Il classico detto "predicar bene e razzolar male" da noi non crea scalpore, anzi...viene portato come stile di vita!
A questo punto non vedo possibili risoluzioni civili per liberare l´Italia dal gioco della ruling class.
Basta guardare al passato per capire cio´ che accade ogni qualvolta il popolo si trova con le spalle al muro.
Che mortificazione chiedere a chi ha il potere, di riformare il potere ...che ingenuita´!
Giordano Bruno
domenica 28 agosto 2011
La RAI sdogana il 9/11
Finalmente, a quasi due lustri dall'attentato alle Twin Towers, la Rai si pone alcuni dubbi (più che leciti) sulla versione ufficiale dataci fino ad ora sull'evento.
Sono parecchi anni, che in rete si susseguono numerose visioni alternative, atte a destare dubbi ed interrogativi riguardo a quella che viene ritenuta dalla maggioranza, e dal Governo americano, la "versione ufficiale".
Nonostante questo fermento sul web, prima del 25 Agosto del corrente anno, la RAI non aveva mai trattato in modo così approfondito l'evento 9/11.
Un'intera puntata de "La storia siamo noi", in cui il giornalista Giovanni Minoli ha trattato i lati oscuri dell'evento che ha condizionato totalmente questi ultimi dieci anni di storia, sotto tutti i punti di vista.
Finalmente l'ente radio-televisivo italiano si pone dei quesiti ed interrogativi riguardo a quella che fino ad ora, ci è stata propinata come unica verità, senza alcun diritto di replica!
Buona Visione...http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-94474c30-dab6-4447-b3a3-81025aa4fa83.html
Sono parecchi anni, che in rete si susseguono numerose visioni alternative, atte a destare dubbi ed interrogativi riguardo a quella che viene ritenuta dalla maggioranza, e dal Governo americano, la "versione ufficiale".
Nonostante questo fermento sul web, prima del 25 Agosto del corrente anno, la RAI non aveva mai trattato in modo così approfondito l'evento 9/11.
Un'intera puntata de "La storia siamo noi", in cui il giornalista Giovanni Minoli ha trattato i lati oscuri dell'evento che ha condizionato totalmente questi ultimi dieci anni di storia, sotto tutti i punti di vista.
Finalmente l'ente radio-televisivo italiano si pone dei quesiti ed interrogativi riguardo a quella che fino ad ora, ci è stata propinata come unica verità, senza alcun diritto di replica!
Buona Visione...http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-94474c30-dab6-4447-b3a3-81025aa4fa83.html
mercoledì 10 agosto 2011
Ancora per quanto, sopporteremo tutto ciò?
Un mercato del lavoro praticamente inesistente, stipendi ridotti all'osso e prezzi al consumo che aumentano imperterriti.
Inoltre in questi ultimi mesi, soprattutto in queste ultime settimane, l'incredibile crisi finanziaria (sicuramente pilotata) che ha colpito il Bel Paese, trascinando l'intera popolazione a fare i conti con una parola che si credeva lontana ed incomprensibile: DEFAULT.
Ebbene sì, l'Italia oltre confine ha perso quel briciolo di credibilità che ancora deteneva.
Dopo sputtanamenti vari, orgiette per sollazzare l'augello dei politicanti, leggi ad personam, case regalate all'insaputa del beneficiario, appalti pubblici pilotati, processo breve - lungo, mettiamocene uno anche medio!
Dopo tutto ciò ed altro ancora, (sicuramente qualcosa mi è scappato in questo mare magnum di nefandezze!) la classe politica si è finalmente accorta di presiedere un paese con le PEZZE AL CULO!!!
Bisogna dire che senza il tracollo borsistico/finanziario delle ultime due settimane, la congrega di Palazzo Chigi avrebbe fatto orecchie da mercante andandosene in vacanza, magari in qualche paradisiaco resort (tutto spesato a propria insaputa!), posticipando le magagne della malata, ormai terminale Italia, alla metà di Settembre.
Eh sì, perchè in principio fu prevista una chiusura di circa un mese e mezzo di tutto il circo politico!
Senza vergogna, si erano anche concessi il lusso d'organizzare un pellegrinaggio in Giordania al fine di creare armonia tra i parlamentari e le loro famiglie!
Tra i promotori di questa presa per i fondelli, ci troviamo la fondamentalista e bacchettona cristiana nonchè Senatrice dell'UDC e numeraria dell'Opus Dei, la Sig.ra Paola Binetti.
Ma con il downgrade della finanza italiana ed il conseguente rischio per l'intero sistema Europa, giornali e popolo italiano sembrano essersi destati dal tipico torpore estivo, fatto di calciomercato e tintarella.
"Dobbiamo fare qualcosa!" "Dove sono i politici?" "Con questa situazione loro vanno in vacanza?"
A questo punto nessuno può più latitare di fronte a questa flebile mobilitazione popolare, che nulla ha a che vedere con la realtà delgli Indignados spagnoli ed il movimento israeliano di questi giorni., che sanno far parlare di sè e sanno rendere l'idea della situazione dei loro paesi.
Noi no...la discrezione prima di tutto! Una rivolta in punta di piedi...non disturbare più di tanto!
Con ciò i nostri poveri politicanti saranno costretti a lavorare pure in Agosto, con l'obiettivo di tirare fuori l'Italia dalle sabbie mobili della recessione permanente.
Tralasciando il fatto che le proposte fin qui rese pubbliche sono discutibili se non ridicole, il lavoro che li attende sarà tutt'altro che semplice.
In primis per via dello scarso appeal e credibilità che il nostro paese ha cumulato nel corso degli anni.
In secundis, la necessità di non scontentare quella ruling class che da noi spadroneggia in barba alla costituzione ed alle regole di mercato.
Ecco quali sono i principali problemi che si porranno nell'affrontare questa situazione di crisi...
Di fronte a ciò credo che ci sia una sola cosa auspicabile a tutti loro...
...UN HOTEL RAPHAEL PER TUTTI!!!!
Inoltre in questi ultimi mesi, soprattutto in queste ultime settimane, l'incredibile crisi finanziaria (sicuramente pilotata) che ha colpito il Bel Paese, trascinando l'intera popolazione a fare i conti con una parola che si credeva lontana ed incomprensibile: DEFAULT.
Ebbene sì, l'Italia oltre confine ha perso quel briciolo di credibilità che ancora deteneva.
Dopo sputtanamenti vari, orgiette per sollazzare l'augello dei politicanti, leggi ad personam, case regalate all'insaputa del beneficiario, appalti pubblici pilotati, processo breve - lungo, mettiamocene uno anche medio!
Dopo tutto ciò ed altro ancora, (sicuramente qualcosa mi è scappato in questo mare magnum di nefandezze!) la classe politica si è finalmente accorta di presiedere un paese con le PEZZE AL CULO!!!
Bisogna dire che senza il tracollo borsistico/finanziario delle ultime due settimane, la congrega di Palazzo Chigi avrebbe fatto orecchie da mercante andandosene in vacanza, magari in qualche paradisiaco resort (tutto spesato a propria insaputa!), posticipando le magagne della malata, ormai terminale Italia, alla metà di Settembre.
Eh sì, perchè in principio fu prevista una chiusura di circa un mese e mezzo di tutto il circo politico!
Senza vergogna, si erano anche concessi il lusso d'organizzare un pellegrinaggio in Giordania al fine di creare armonia tra i parlamentari e le loro famiglie!
Tra i promotori di questa presa per i fondelli, ci troviamo la fondamentalista e bacchettona cristiana nonchè Senatrice dell'UDC e numeraria dell'Opus Dei, la Sig.ra Paola Binetti.
Ma con il downgrade della finanza italiana ed il conseguente rischio per l'intero sistema Europa, giornali e popolo italiano sembrano essersi destati dal tipico torpore estivo, fatto di calciomercato e tintarella.
"Dobbiamo fare qualcosa!" "Dove sono i politici?" "Con questa situazione loro vanno in vacanza?"
A questo punto nessuno può più latitare di fronte a questa flebile mobilitazione popolare, che nulla ha a che vedere con la realtà delgli Indignados spagnoli ed il movimento israeliano di questi giorni., che sanno far parlare di sè e sanno rendere l'idea della situazione dei loro paesi.
Noi no...la discrezione prima di tutto! Una rivolta in punta di piedi...non disturbare più di tanto!
Con ciò i nostri poveri politicanti saranno costretti a lavorare pure in Agosto, con l'obiettivo di tirare fuori l'Italia dalle sabbie mobili della recessione permanente.
Tralasciando il fatto che le proposte fin qui rese pubbliche sono discutibili se non ridicole, il lavoro che li attende sarà tutt'altro che semplice.
In primis per via dello scarso appeal e credibilità che il nostro paese ha cumulato nel corso degli anni.
In secundis, la necessità di non scontentare quella ruling class che da noi spadroneggia in barba alla costituzione ed alle regole di mercato.
Ecco quali sono i principali problemi che si porranno nell'affrontare questa situazione di crisi...
Di fronte a ciò credo che ci sia una sola cosa auspicabile a tutti loro...
...UN HOTEL RAPHAEL PER TUTTI!!!!
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